Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30057 del 17 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:30057PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La Corte di Cassazione, in sede di giudizio di legittimità, non può procedere a una nuova e diversa valutazione degli elementi dimostrativi o a un diverso esame degli elementi materiali e di fatto delle vicende oggetto dell'ordinanza impugnata, essendo il suo controllo limitato alla verifica della completezza e della insussistenza di vizi logici ictu oculi percepibili nella motivazione del provvedimento. Le ricostruzioni alternative e le censure sulla selezione e interpretazione del materiale indiziario non sono idonee ad accedere al giudizio di legittimità, quando la motivazione sia, nei suoi contenuti fondamentali, coerente e plausibile. Inoltre, nel procedimento di riesame non è consentito dedurre la questione relativa all'inefficacia sopravvenuta dell'ordinanza di custodia cautelare per decorrenza dei termini di fase, in quanto tale vizio processuale non incide sull'intrinseca legittimità dell'ordinanza, ma agisce sul piano dell'efficacia della misura cautelare, dovendo essere proposto con istanza di scarcerazione ex art. 306 c.p.p. e successivo appello ex art. 310 c.p.p. avverso il provvedimento reiettivo del giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ((omissis)) Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Fe. Ma. .

avverso l'ordinanza 10 marzo 2009 del Tribunale di Caltanissetta.

Visti gli atti, l'ordinanza denunciata ed il ricorso.

Udita in camera di consiglio la relazione fatta dal Presidente Dott. ((omissis)).

Udite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.