Il possesso dei requisiti per il rinnovo del permesso di soggiorno, tra cui la dimostrazione della disponibilità di un alloggio adeguato e di un reddito sufficiente, costituisce onere probatorio a carico dello straniero richiedente, il quale deve produrre idonea documentazione a supporto della propria istanza. L'amministrazione è tenuta a valutare la legittimità del provvedimento di diniego sulla base della situazione di fatto esistente al momento dell'adozione dell'atto, senza poter considerare elementi sopravvenuti o rappresentati successivamente, in applicazione del principio di cui all'art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998. Pertanto, il mancato assolvimento dell'onere probatorio da parte dello straniero, la mancata comunicazione di variazioni del domicilio abituale e l'insufficienza dei redditi da lavoro costituiscono validi presupposti per il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, non potendosi in tali ipotesi rilevare alcuna violazione del citato art. 5, comma 5, da parte dell'amministrazione.