Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26470 del 25 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26470PEN

Massima

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Il provvedimento di sospensione di alcune regole di trattamento penitenziario ordinario, adottato ai sensi dell'art. 41-bis, comma 2, dell'Ordinamento Penitenziario, è legittimo quando risulti la qualificata e attuale pericolosità sociale del detenuto, desumibile da specifici elementi, quali precedenti condanne, informative di polizia e il ruolo di spicco rivestito nell'ambito dell'associazione criminale di appartenenza, ancora operativa sul territorio, in assenza di elementi sintomatici della cessazione del vincolo associativo. In tali casi, il giudizio di legittimità del provvedimento ministeriale non può essere sindacato in sede di legittimità, essendo sufficiente una motivazione ancorata a dati fattuali specifici, senza necessità di una prova piena come nel giudizio di cognizione, atteso che il procedimento di sorveglianza richiede soltanto una prova di carattere investigativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SC. AL. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 15/10/2008 TRIB. SORVEGLIANZA di TORINO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. GIALANELLA Antonio, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.

OSSERVA IN FATTO E IN DIRITTO

1. Con ordinanza del 15 ottobre 2008 il Tribunale di Sorveglianza di Torino, per quanto ancora rileva in questa sede, rigett…

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