Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2521 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2521SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, se adottato in violazione di legge o per eccesso di potere, può essere annullato in autotutela dall'amministrazione competente, determinando la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal cittadino straniero avverso tale provvedimento. In tali casi, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente a seguito dell'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato e del rilascio del permesso di soggiorno richiesto, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio in ragione dell'accordo intervenuto tra le parti. Il principio di diritto affermato mira a garantire la tutela effettiva della posizione giuridica soggettiva del cittadino straniero, attraverso il tempestivo riesame e l'annullamento in autotutela del provvedimento illegittimo da parte dell'amministrazione, evitando l'inutile protrarsi del contenzioso giurisdizionale. Tale principio si fonda sull'obbligo di buona amministrazione e sulla necessità di assicurare la coerenza e l'efficacia dell'azione amministrativa, nel rispetto dei diritti e degli interessi del cittadino straniero. La massima, pertanto, esprime un consolidato orientamento giurisprudenziale volto a contemperare le esigenze di legalità e di tutela del cittadino con l'efficienza e la speditezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 03037/2010
REG.RIC.

N. 02521/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03037/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3037 del 2010, proposto da:
- ((omissis)), rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) di Vergada Franzetti ed ((omissis)) di Vergada Franzetti, ed elettivamente domiciliata presso lo studio degli stessi in Milano, ((omissis)) n. 34;

contro

- la Questura di Milano, in persona del Questore pro-tempore;
- il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, e domiciliato per legge presso la sede della stessa in Milano, Via Freguglia n. 1;

per l’annullamento

- del decreto del 14 settembre 2010 di rigetto della…

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