Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 526 del 2019

ECLI:IT:TARPIE:2019:526SENT

Massima

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La Regione, in sede di approvazione di una variante generale al piano regolatore comunale, può apportare modifiche d'ufficio per correggere errori, garantire l'applicazione di norme di legge e imporre chiarimenti su singole prescrizioni, anche mediante lo stralcio di previsioni urbanistiche non conformi al quadro normativo vigente. Tali modifiche d'ufficio, previste dall'art. 15 della l.r. Piemonte n. 56/1977, sono legittime anche quando il procedimento di approvazione della variante sia iniziato prima dell'entrata in vigore della successiva l.r. Piemonte n. 3/2013, in quanto la disciplina transitoria di quest'ultima legge fa salva l'applicazione dell'art. 15 della l.r. n. 56/1977 nel testo originario. Lo stralcio di previsioni urbanistiche è legittimo quando risulti adeguatamente motivato sulla base di valutazioni tecniche che evidenzino la non conformità delle stesse al quadro normativo e pianificatorio sovraordinato, in particolare per profili di tutela ambientale e idrogeologica. Analogamente, la Regione può imporre lo stralcio di previsioni urbanistiche che non rispettino la normativa sulle fasce di rispetto cimiteriale di cui all'art. 338 del T.U.LL.SS., trattandosi di un vincolo assoluto e inderogabile, salve le tassative ipotesi di deroga previste dalla legge, che non possono essere invocate per consentire la costruzione di edifici a privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/04/2019

N. 00526/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01226/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1226 del 2013, proposto da
Comune di Rivarossa, in persona del sindaco pro tempore, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via ((omissis)), 3;

contro

Regione Piemonte, in persona del presidente della Giunta pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Torino, corso ((omissis)), 174;

per l'annullamento

- della Delib…

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