Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 18172 del 23 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:18172CIV

Massima

Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e nell'accertamento dei fatti, senza essere tenuto a confutare analiticamente tutte le tesi e gli elementi istruttori non accolti, essendo sufficiente che la motivazione risulti logica e coerente rispetto alle prove ritenute decisive per la decisione. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato al controllo della correttezza giuridica e della logicità della motivazione, senza poter riesaminare il merito della vicenda processuale. La scelta di compensare le spese processuali rientra nel prudente apprezzamento del giudice di merito, censurabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. LANZILLO Raffaella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo STUDIO LEGALE (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura speciale in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso…

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