Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 2357 del 20 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:2357PEN

Massima

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La parte civile ha facoltà di proporre appello, agli effetti della responsabilità civile, contro la sentenza di proscioglimento pronunciata nel giudizio di primo grado, anche nel caso di sentenza del giudice di pace, purché adottata al termine dell'istruttoria dibattimentale. Tale principio è volto a garantire al danneggiato dal reato il doppio grado di giudizio a cui avrebbe diritto se avesse esercitato l'azione in sede civile. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto dalla parte civile avverso la sentenza del giudice di pace che ha dichiarato l'estinzione del reato per condotta riparatoria, deve essere qualificato come appello ai sensi dell'art. 568 c.p.p. e gli atti devono essere trasmessi al tribunale competente per il relativo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - rel. Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 957/2009 GIUDICE DI PACE di RIMINI, del 28/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/12/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FELICETTA MARINELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GERACI Vincenzo che ha concluso per la qualificazione dell'impugnazione come appello;

udito …

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