Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3544 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3544SENT

Massima

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Il giudicato civile è vincolante per l'amministrazione pubblica, la quale è tenuta a dare piena e tempestiva esecuzione alla sentenza passata in giudicato, senza poter opporre eccezioni o ritardi ingiustificati. L'amministrazione che non ottemperi spontaneamente alla sentenza definitiva può essere costretta all'adempimento mediante l'intervento del giudice amministrativo, il quale può nominare un commissario ad acta per provvedere al pagamento delle somme dovute a carico dell'ente pubblico soccombente. Il mancato tempestivo adempimento della sentenza definitiva da parte dell'amministrazione configura un illecito che comporta la condanna al pagamento delle spese processuali, anche qualora l'ottemperanza intervenga successivamente alla proposizione del ricorso per l'esecuzione. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone all'amministrazione pubblica l'obbligo di dare piena e immediata attuazione alle pronunce giurisdizionali passate in giudicato, senza poter opporre alcuna eccezione o ritardo ingiustificato, al fine di assicurare la concreta realizzazione del diritto riconosciuto al cittadino. Il giudice amministrativo, nell'ambito dei propri poteri di cognizione e decisione, è tenuto a vigilare sull'ottemperanza spontanea dell'amministrazione alle sentenze definitive e, in caso di inadempimento, a disporre le misure necessarie per assicurarne l'esecuzione forzata, anche attraverso la nomina di un commissario ad acta, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato.

Sentenza completa

N. 03971/2012
REG.RIC.

N. 03544/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03971/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3971 del 2012, proposto da Mario Canale e Luca Canale, rappresentati e difesi dagli avv. Francesco Scippa, Nicola Lavorgna, con domicilio eletto presso il loro studio in Napoli, Via Sant'Aspreno 13;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dagli avv. Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Giuseppe Dardo, Gabriele Romano, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, domiciliata in Napoli, piazza Municipio,

per l'ottemperanza

alla sentenza del tribunale di Napol…

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