Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2123 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:2123SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione su un'istanza del cittadino, volta a ottenere l'adozione di un provvedimento discrezionale a proprio favore, integra un'ipotesi di illegittimità, in quanto l'amministrazione ha l'obbligo di pronunciarsi espressamente sulla richiesta, adottando un provvedimento, sia esso di contenuto positivo o negativo. Tale obbligo di provvedere discende non solo da puntuali previsioni normative, ma anche dalla peculiarità della fattispecie concreta, laddove ragioni di giustizia ed equità impongano l'adozione di determinazioni amministrative, in ossequio ai principi di buona amministrazione di cui all'art. 97 della Costituzione. Pertanto, il giudice amministrativo, pur non potendo sostituirsi all'amministrazione nella valutazione della fondatezza della pretesa sostanziale del ricorrente, laddove siano necessari complessi accertamenti istruttori, è comunque tenuto ad accertare l'esistenza dell'obbligo di provvedere e a condannare l'amministrazione a emanare un provvedimento espresso, fissando un termine perentorio per l'adempimento, decorso il quale potrà essere nominato un commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
composto dai signori Magistrati:
((omissis)) PERRELLI - ((omissis)) AMICUZZI - Componente, relatore
((omissis)) VINCIGUERRA - Componente
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 8800 del 2007 proposto da Ad. Ma., Fr. Ma. e Cl. Ma., rappresentati e difesi dall'avv. Sa. Gi., unitamente al quale sono elettivamente domiciliati in Ro., al Piazzale Me. d'Or., n. (...), presso l'avv. Se. La.;
CONTRO
il COMUNE di Su., in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Al. Bo., unitamente al quale è elettivamente domiciliato in Ro., al Viale Ip. n. (...), presso lo studio dell'avv. Ro. Ge.;
per la declaratoria di illegittimità
del silenzio rifiuto, ex art. 21 bis della L. n. 1034 del 1971, formatosi per mancata adozione di un provvedimento espresso, a conclusione del procedimento amminist…

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