Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1474 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1474SENT

Massima

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La concessione di suolo pubblico per l'occupazione di un chiosco destinato alla somministrazione di alimenti e bevande è soggetta a decadenza qualora il titolare della concessione perda il possesso e la titolarità dell'attività commerciale ivi esercitata, venendo meno il nesso funzionale tra il bene pubblico concesso e l'attività per la quale la concessione era stata rilasciata. Ciò in quanto la concessione di suolo pubblico, essendo strettamente connessa all'esercizio dell'attività commerciale insistente sul bene, non può essere mantenuta in capo a un soggetto che non abbia più alcun legame giuridico con il bene stesso e con l'attività ivi svolta. La cessione dell'azienda commerciale da parte del concessionario, comportando la perdita di ogni rapporto con il bene pubblico, legittima pertanto l'Amministrazione a dichiarare la decadenza della concessione, essendo venuto meno il presupposto fondamentale per il suo mantenimento. Analogamente, l'accessione del bene al patrimonio comunale consegue logicamente alla decadenza della concessione, non sussistendo più alcun titolo legittimante la permanenza del bene in capo al privato. In tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a rispettare le garanzie procedimentali previste dalla legge, comunicando l'avvio del procedimento e motivando adeguatamente i provvedimenti adottati, ma non è obbligata a riconoscere al privato un diritto di proprietà sul bene pubblico, essendo questo incompatibile con la natura demaniale dello stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2020

N. 01474/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00198/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 198 del 2020, proposto da
Il Bastione di Cipollini Dante e Ricci Cinzia s.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Pietro Milazzo e Elena Piazzai, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Grosseto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Niccolò Antichi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Mariotti Massimo e Marco s.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappres…

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