Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43625 del 17 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:43625PEN

Massima

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Il giudice di appello è tenuto a motivare adeguatamente il mancato riconoscimento del beneficio della non menzione della condanna nel casellario giudiziale, qualora l'imputato ne abbia fatto specifica richiesta. Sussistendo i presupposti per la concessione del beneficio, quali l'assenza di precedenti penali e carichi pendenti, nonché la documentata situazione di difficoltà economica che ha indotto la commissione del reato, la Corte di Cassazione può direttamente disporre l'applicazione del beneficio, senza necessità di ulteriori accertamenti di fatto, annullando senza rinvio la sentenza di appello che abbia immotivatamente negato la richiesta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. Scarl INI Enrico - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/03/2022 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CIRILLO PIERANGELO;
letta la requisitoria a firma del Sostituto Procuratore generale, Dr. TASSONE KATE, che ha chiesto di annullare con rinvio la sentenza.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza impugnata e' stata pronunziata il 1 marzo 2022 dalla Corte di appello di Messina, che ha riformat…

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