Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 246 del 2015

ECLI:IT:TARFVG:2015:246SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile sottoposto a tutela paesaggistica non può realizzare interventi edilizi senza la preventiva autorizzazione della competente Soprintendenza, la quale ha il potere discrezionale di valutare la compatibilità dell'intervento con il vincolo paesaggistico. Il diniego di autorizzazione da parte della Soprintendenza, adeguatamente motivato, è legittimo e non può essere annullato dal giudice amministrativo per mancanza di interesse del ricorrente alla coltivazione del ricorso, in quanto l'interesse pubblico alla tutela del paesaggio permane anche in assenza di un interesse specifico del privato. Il proprietario non può far valere un preteso diritto edificatorio in assenza dell'autorizzazione paesaggistica, essendo tale autorizzazione un presupposto necessario per la realizzazione di qualsiasi intervento edilizio sull'immobile vincolato. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, non entra nel merito della legittimità del diniego di autorizzazione paesaggistica, la quale resta confermata in quanto adottata nell'esercizio del potere discrezionale della Soprintendenza di tutelare il paesaggio, potere che non viene meno per effetto della rinuncia del privato alla coltivazione del ricorso.

Sentenza completa

N. 00285/2011
REG.RIC.

N. 00246/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00285/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 285 del 2011, proposto da:
Marco Ferro, Rosanna Dompieri, Paola Nadia, Diamante Ferro, rappresentati e difesi dagli avv. Guido Pastori, Alessandro Tudor, con domicilio eletto presso il secondo, in Trieste, Galleria Protti 1;

contro

Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Trieste, piazza Dalmazia 3;
Soprintend. Beni Archit. e Paes. e Patr. Stor. Art. e Etno. Friuli Venezia Giulia;

per l'annullamento

1) del provvedimento ricevuto dai ricorrenti in…

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