Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46593 del 15 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:46593PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di reato si configura quando l'agente compie atti idonei, univoci e diretti in modo non equivoco alla commissione di un delitto, anche se questi siano atti meramente preparatori, purché rivelino, secondo le regole di comune esperienza, la concreta probabilità di realizzazione del proposito criminoso. A tal fine, rilevano non solo gli atti esecutivi, ma anche quelli preparatori, qualora, per le circostanze di luogo, tempo e mezzi impiegati, evidenzino l'intento dell'agente di commettere il reato programmato. Il giudizio di idoneità e univocità della condotta deve essere effettuato in base ad un apprezzamento complessivo degli elementi oggettivi, senza distinzione tra atti preparatori ed esecutivi, valutando se gli atti compiuti siano tali da rivelare con sufficiente chiarezza le finalità perseguite dall'agente. In sede di legittimità, il sindacato della Corte di Cassazione sulla motivazione del provvedimento impugnato è limitato al controllo della sua intrinseca razionalità e della sua capacità di rappresentare e spiegare l'iter logico seguito, senza poter procedere ad una nuova valutazione delle risultanze probatorie, che rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antonio - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pl. Tr. Du. Ga. , nato in (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 514 emessa in data 22 aprile 2011 dal Tribunale del riesame di Venezia;

Sentita la relazione svolta in Camera di consiglio dal Consigliere Dott. Cosimo D'Arrigo;

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Gialanella Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

sentito l'avv. Faieta Anto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.