Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1593 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:1593SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'Amministrazione di pubblica sicurezza gode di ampia discrezionalità nel valutare l'affidabilità del soggetto nell'uso delle armi ai fini del rilascio e del mantenimento delle relative autorizzazioni, dovendo perseguire la finalità di prevenire la commissione di reati e/o fatti lesivi dell'ordine pubblico. Tale valutazione può fondarsi anche su considerazioni probabilistiche e su circostanze di fatto assistite da meri elementi di fumus, in quanto nella materia de qua l'espansione della sfera di libertà dell'individuo è destinata a recedere di fronte al bene della sicurezza collettiva. Pertanto, il provvedimento di divieto di detenzione di armi può essere legittimamente adottato sulla base di precedenti penali e comportamenti del soggetto, anche successivi a quelli già valutati in precedenti provvedimenti, che siano idonei a far dubitare della sua affidabilità nell'uso delle armi, senza che sia necessario l'accertamento della sussistenza dell'elemento soggettivo del reato. In particolare, assumono rilevanza ai fini della valutazione dell'affidabilità del soggetto anche comportamenti non direttamente connessi all'uso delle armi, ma che comunque incidano sulla sua complessiva affidabilità, come false dichiarazioni rese in sede di rinnovo del porto d'armi in relazione all'uso di sostanze psicoattive.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2017

N. 01593/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00612/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 612 del 2017, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Lorenzo il Magnifico 10;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Firenze, Questura di Firenze, in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze, domiciliata in Firenze, via degli Arazzieri, 4;

per l'annullamento

- del decreto della Prefettura U.T.G. di Firenze prot. n. 0024972, notificato in data 4/03/2017, con cui è stato int…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.