Cassazione penale Sez. III sentenza n. 45192 del 8 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:45192PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di difesa, quale garanzia del contraddittorio cartolare prevista dalla legge, deve essere effettivamente assicurato al destinatario di una misura di prevenzione incidente sulla libertà personale, attraverso la concreta possibilità di interloquire sulla legittimità del provvedimento mediante la presentazione, personalmente o a mezzo del difensore, di memorie o deduzioni al giudice competente per la convalida, il quale deve tenerne conto nella motivazione del suo provvedimento. Pertanto, la convalida del provvedimento questorile da parte del giudice, prima del decorso del termine dilatorio di 48 ore dalla notifica all'interessato, determina una lesione del diritto all'intervento e all'assistenza difensiva, comportando l'annullamento dell'ordinanza di convalida per violazione di norma processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 13/2013 GIP TRIBUNALE di MILANO, del 07/02/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

lette le conclusioni del PG Dott. MONTAGNA Alfredo il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

Il Gip presso il Tribunale di Milano, con ordinanza del 7/2/2013, convalidava il provvedimento del Questore di Milano, notificato a (OMISSIS) il 6/2/2013, con il quale veniva imposto a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.