Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46916 del 9 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:46916PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno può essere applicata dal giudice della prevenzione quando, sulla base di una valutazione complessiva della condotta e del modus vivendi del soggetto, emergano elementi idonei a integrare il giudizio di pericolosità sociale, anche in assenza di precedenti penali per gravi reati, purché siano accertati collegamenti con ambienti criminali e attività delittuose, come il traffico di sostanze stupefacenti, idonei a far ritenere che il soggetto viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività illecite. Tale valutazione, sorretta da adeguata motivazione, è sottratta al sindacato di legittimità, essendo riservata al giudice di merito nell'ambito del suo potere discrezionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. MI. N. IL (OMESSO);

avverso il decreto n. 87/2008 CORTE APPELLO di MILANO, del 02/02/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO Massimo;

letta la requisitoria del Pubblico Ministero, Dott. GIALANELLA Antonio, sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte suprema, il quale ha concluso per la inammissibilita' del ricorso e la condanna del ricorrente al pagamento delle spes…

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