Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 587 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:587SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di titolo abilitativo o in difformità da esso, è tenuto a provvedere alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi, conformemente allo strumento urbanistico vigente, entro il termine assegnato dall'autorità competente. In caso di inottemperanza, l'amministrazione può procedere d'ufficio all'esecuzione coattiva, fermo restando il diritto del proprietario di sanare l'abuso edilizio mediante il rilascio di titolo in sanatoria, ove ne ricorrano i presupposti. L'accertamento dell'illecito edilizio e l'ordine di rimessione in pristino costituiscono atti dovuti per l'amministrazione, finalizzati alla tutela dell'interesse pubblico al corretto assetto del territorio, nel rispetto della normativa urbanistica ed edilizia. Il proprietario che abbia provveduto spontaneamente alla demolizione delle opere abusive e ottenuto il titolo in sanatoria, determinando la cessazione della materia del contendere, non è tenuto al pagamento delle spese processuali, in considerazione della collaborazione offerta all'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/05/2024

N. 00587/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01392/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1392 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cecina, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. -OMISSIS-, a firma del dirigente del settore Servizi alle imprese ed al cittadino del Comune di Cecina, notificata in data 06.09.2019, ad oggetto “Ordinanza di rimesso in pristino P.N. -OMISSIS-” e con la quale “Ordina la …

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