Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17026 del 17 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17026PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui all'art. 73, comma 7, del D.P.R. n. 309/1990 sulla recidiva reiterata di cui all'art. 99, comma 4, c.p., previsto dall'art. 69, comma 4, c.p., è conforme ai principi costituzionali, in quanto tale previsione normativa non comporta ingiustificate differenze quantitative nell'apparato sanzionatorio né una sopravvalutazione dei dati soggettivi connessi alla colpevolezza e alla pericolosità dell'agente rispetto a quelli oggettivi legati alle differenti fattispecie. Il giudice di merito, nel procedere al bilanciamento delle circostanze, può implicitamente confermare l'equivalenza tra le attenuanti generiche e la collaborazione di cui all'art. 73, comma 7, del D.P.R. n. 309/1990 e la recidiva reiterata, senza necessità di un'espressa motivazione sul punto, purché ridetermini la pena in ragione dell'esclusione di una circostanza aggravante erroneamente contestata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 5001/2012 CORTE APPELLO di TORINO, del 02/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/03/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VINCENZO PEZZELLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ROMANO Giulio che ha concluso per il rigetto del proposto rigetto.

RITENUTO IN FATTO

1. Il G.U.P. del Tribunale di Torino, in primo grado, con sentenza del 22…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.