Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 1138 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:1138SENB

Massima

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Il provvedimento di diniego del parere preventivo della Soprintendenza alla realizzazione di un nuovo edificio residenziale, emesso in assenza di una preventiva conferenza di servizi da parte del Comune competente, è illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere. Il Comune, infatti, è tenuto a indire la conferenza di servizi per acquisire il parere della Soprintendenza prima di adottare il provvedimento finale, al fine di garantire il corretto esercizio della funzione amministrativa e il rispetto del principio di leale collaborazione tra enti. La mancata attivazione della conferenza di servizi comporta la carenza di istruttoria e la violazione delle norme che disciplinano il procedimento amministrativo, rendendo illegittimo il provvedimento finale di diniego. Inoltre, la privazione dell'edificabilità del terreno dei ricorrenti, disposta senza adeguata motivazione, integra una violazione di legge ed eccesso di potere, in quanto il provvedimento deve essere sorretto da una congrua e logica motivazione che dia conto delle ragioni che hanno condotto all'adozione della determinazione finale. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto ad annullare il provvedimento di diniego emesso in assenza della preventiva conferenza di servizi e privo di adeguata motivazione, al fine di garantire il corretto esercizio della funzione amministrativa e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2018

N. 01138/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02106/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso n. 2106 del 2015, proposto da Masnari Carla e Pe Paolo, rappresentati e difesi dall’avv. Maria Romele, con domicilio digitale presso l’indirizzo PEC indicato nell’atto introduttivo e domicilio fisico presso l’Ufficio di Segreteria di questo Tribunale, in Brescia, alla via Carlo Zima n. 3

contro

- il Comune di Pisogne, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio
- il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo, in persona del Ministro p.t.;
- la Soprintendenza alle Arti e Paesaggio di Brescia, Cremona e Mantova, in persona del legale rappresentante…

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