Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32850 del 7 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:32850PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministratore di fatto di una società, consapevole della natura di "cartiera" della stessa e della conseguente evasione dell'IVA, che si adopera per determinare i prezzi di acquisto e vendita della merce, organizzando e gestendo l'intera operazione fraudolenta, risponde del reato di associazione per delinquere finalizzata all'evasione fiscale, anche se non risulta essere formalmente socio o amministratore della società. La conoscenza reciproca tra i concorrenti nel reato associativo non è necessaria ai fini della configurabilità del reato, essendo sufficiente l'integrazione della composizione minima del sodalizio. Il profitto confiscabile è rappresentato dai crediti IVA fraudolentemente valorizzati rispetto ad operazioni soggettivamente inesistenti, a prescindere dall'avvenuto versamento dell'IVA da parte del cliente finale. La parzialità degli acquisti effettuati sottocosto rispetto al totale degli acquisti non esclude la responsabilità dell'amministratore di fatto, potendo tale circostanza rispondere a una politica di cautela. La motivazione della sentenza, che illustri in modo organico e coerente la ricostruzione dei fatti e la valutazione delle prove, è immune da vizi di manifesta illogicità o contraddittorietà, anche in presenza di deduzioni difensive non espressamente confutate, purché le ragioni del convincimento siano spiegate in modo logico ed adeguato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/01/2021 della Corte di Appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udite le conclusioni dei difensori degli imputati, avv.to (OMISSIS) e (OMISSIS) che si sono riportati ai motivi di ricorso per (OMISSIS), insisten…

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