Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25056 del 22 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:25056PEN

Massima

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Il diritto di difesa dell'interessato, nell'ambito del procedimento di convalida del provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche, richiede che l'interessato sia messo in condizione di presentare, personalmente o a mezzo di difensore, memorie o deduzioni al giudice competente per la convalida entro un termine ragionevole, non inferiore a 48 ore dalla notifica del provvedimento, al fine di rendere concreta ed effettiva tale facoltà di difesa. Il mancato rispetto di tale termine determina la nullità del provvedimento di convalida per violazione del diritto di difesa, con conseguente annullamento senza rinvio dello stesso e cessazione dell'efficacia del provvedimento del Questore limitatamente all'obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza. Tale principio, affermato dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 144 del 1997 e recepito dal legislatore con la Legge n. 377 del 2001, mira a garantire all'interessato la possibilità di esercitare concretamente il proprio diritto di difesa, senza che tale facoltà venga vanificata dalla tempestiva convalida del provvedimento del Questore. La verifica del rispetto di tale termine deve essere effettuata in correlazione al momento della notifica all'interessato del provvedimento del Questore e non al momento della richiesta di convalida da parte del Pubblico Ministero, al fine di assicurare all'interessato un margine temporale adeguato per presentare le proprie deduzioni, senza che ciò interferisca con la definizione del procedimento di convalida nei termini previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AM. AL. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 6498/2010 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 01/09/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO FIALE;

lette le conclusioni del PG Dott. MONTAGNA Alfredo il quale ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

In data 23.8.2010 il Questore di Roma - ai sensi della Legge 13 dicembre 1989, n. 401, articolo 6 e succ. mod…

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