Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27096 del 12 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:27096PEN

Massima

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La presunzione di adeguatezza della sola misura cautelare della custodia in carcere per il reato di omicidio, prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p., è stata dichiarata costituzionalmente illegittima dalla Corte Costituzionale, in quanto non consente di valutare se, in relazione agli elementi specifici del caso concreto, le esigenze cautelari possano essere soddisfatte con misure meno gravose. Pertanto, il giudice è tenuto a verificare, anche in presenza di una sentenza di condanna di primo grado, se le esigenze cautelari permangano e se possano essere adeguatamente soddisfatte con misure diverse dalla custodia in carcere, avendo particolare riguardo a circostanze attenuanti riconosciute in favore dell'imputato, come il concorso anomalo ex art. 116 c.p., o ad altri rilevanti elementi emersi nel caso specifico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. NA. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2464/2010 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 22/12/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

udito ((omissis))fensore avv. ((omissis)).

OSSERVA

1. Con ordinanza in data 22.12.2010 il Tribunale di R…

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