Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43130 del 15 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:43130PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non si identifica con l'attualità di occasioni prossime favorevoli alla commissione di nuovi reati, ma con l'esistenza di elementi concreti sulla base dei quali è possibile affermare che l'indagato possa commettere delitti della stessa specie di quello per cui si procede, ovvero che offendono lo stesso bene giuridico. Tali elementi possono essere desunti non solo dalle modalità e dalla gravità del fatto, ma anche dalla personalità dell'indagato, desumibile dai suoi comportamenti e atti concreti, a prescindere dalla sua incensuratezza. Il decorso del tempo dalla commissione del reato non esclude automaticamente l'attualità e la concretezza del pericolo di reiterazione, che deve essere valutato in relazione a situazioni correlate con i fatti del procedimento ed inerenti ad elementi sintomatici della pericolosità dell'indagato. Inoltre, nell'individuare la misura cautelare più adeguata, il giudice deve tener conto della proporzionalità e del minor sacrificio della libertà personale, valutando l'idoneità di misure meno afflittive rispetto a quella richiesta dal pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa il 19 febbraio 2014 dal Tribunale di Salerno;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Matilde Cammino;

udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. Dott. GALASSO Aurelio, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentito i difensori di fiducia, avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.…

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