Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 893 del 2015

ECLI:IT:TARSAR:2015:893SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo di aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico, disposto dall'amministrazione a seguito di irregolarità contributive riscontrate in capo all'aggiudicatario, determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso proposto dall'originario aggiudicatario avverso tale annullamento, qualora l'amministrazione abbia successivamente confermato la piena efficacia ed esecutività della precedente aggiudicazione in favore del medesimo operatore economico, venendo meno le condizioni che avevano determinato la decadenza dal beneficio dell'ammissione alla procedura di gara. In tali casi, il Giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento di aggiudicazione definitiva, disposto dall'amministrazione a seguito di irregolarità contributive dell'aggiudicatario, determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso proposto dall'originario aggiudicatario avverso tale annullamento, qualora l'amministrazione abbia successivamente confermato la piena efficacia ed esecutività della precedente aggiudicazione in favore del medesimo operatore economico. In tali casi, il Giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti. La massima evidenzia come l'annullamento in autotutela di un provvedimento di aggiudicazione definitiva, seguito dalla conferma della precedente aggiudicazione in favore dello stesso operatore, determini la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso proposto dall'originario aggiudicatario avverso l'annullamento, comportando la declaratoria di improcedibilità del ricorso e la compensazione delle spese di giudizio. Tale principio si fonda sulla considerazione che, venendo meno le condizioni che avevano determinato la decadenza dell'aggiudicatario, non sussiste più l'interesse di quest'ultimo a impugnare l'annullamento del provvedimento di aggiudicazione.

Sentenza completa

N. 00077/2011
REG.RIC.

N. 00893/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00077/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 77 del 2011, proposto da:
GEOSMAR Srl, rappresentata e difesa dagli avv. Claudio De Portu, Francesco Vagnucci, con domicilio eletto presso avv. Anna Grazia Grimaldi in Cagliari, Via Alagon N.1;

contro

REGIONE SARDEGNA - Assessorato Lavori Pubblici, rappresentata e difesa dagli avv. Patrizia Angius, Mattia Pani, con domicilio eletto presso Sarda Ufficio Legale Regione in Cagliari, viale Trento N.69;

nei confronti di

EDILCONGLOMERATI Srl, non costituita;

per l'annullamento

-della determinazione 42485/3291 del 10/12/2010 con cui la Regione Sarda ha disposto l'annul…

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