Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 16543 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:16543SENT

Massima

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Il Comune ha il potere-dovere di ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo, senza necessità di particolare motivazione o di previo avviso di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento vincolato e tipizzato, diretto al ripristino della legalità urbanistica violata. L'ordine di demolizione è infatti atto dovuto, non suscettibile di diverso contenuto dispositivo, anche in presenza di opere che il privato ritenga avere natura pertinenziale e non necessitare di permesso di costruire, atteso che spetta all'Amministrazione valutare la consistenza e la qualificazione giuridica degli interventi edilizi realizzati, sulla base degli accertamenti compiuti. Il territorio comunale, inoltre, può essere soggetto a vincoli ambientali o sismici che impongono il rilascio di specifici titoli abilitativi per qualsiasi intervento edilizio comportante nuove volumetrie, a prescindere dalla loro natura pertinenziale o meno. Pertanto, l'Amministrazione comunale è tenuta a disporre senza indugio la demolizione di opere abusive, non essendo necessaria una preventiva valutazione circa la sanabilità delle stesse, né essendo rilevanti eventuali vizi formali del procedimento, atteso che il contenuto dispositivo del provvedimento di demolizione non avrebbe potuto essere diverso anche in presenza di tali vizi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania Napoli
Sez. VII
con l'intervento dei Magistrati
Francesco Guerriero Presidente
Mariangela Caminiti 1^ Referendario - relatore
Guglielmo Passarelli Di Napoli 1^Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 3367/2005 proposto dal sig. Lu. Ci., rappresentato e difeso dall'avv. Li. Ma., con il quale è domiciliato in Na. presso la Segreteria del Tribunale,
contro
il COMUNE di Ma. Lu., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Fe. Pi., Gi. Re. e Ro. Pe. e con gli stessi elettivamente domiciliato in Na., alla via Ce. Co., presso lo studio dell'avv. prof. Er. Fu.,
per l'annullamento
dell'ordinanza d'ingiunzione n. 91, prot. 4183 del 16 febbraio 2005, con la quale è stata ordinata al ricorrente in qualità di proprietario, la demolizione e la rimessa in pristino dello sta…

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