Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42911 del 28 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:42911PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, in violazione dell'obbligo di astensione per conflitto di interessi, affida incarichi professionali a soggetti con i quali intrattiene relazioni personali, procurando loro un ingiusto vantaggio patrimoniale, integra il reato di abuso d'ufficio. Tale reato sussiste anche quando il pubblico ufficiale, pur non essendo direttamente competente all'adozione dell'atto, omette di esercitare il doveroso controllo sull'attività svolta da altri pubblici ufficiali subordinati, in presenza di un conflitto di interessi. Tuttavia, perché possa configurarsi il concorso dell'extraneus nel reato di abuso d'ufficio, è necessario che emerga una prova certa della sua compartecipazione nell'attività criminosa dell'intraneus, non potendosi desumere la collusione dalla mera circostanza di essere il privato beneficiario dell'atto abusivo. Inoltre, l'affidamento diretto di un incarico, pur potendo integrare una violazione di norme di legge o di regolamento, non assume rilevanza penale ai fini dell'abuso d'ufficio quando rientri nell'ambito della discrezionalità amministrativa, senza configurare uno "sviamento" della funzione pubblica per scopi personali o estranei all'interesse della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VILLONI Orlando - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. BASSI Alessand - rel. Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/05/2017 della Corte d'appello di Cagliari, Sezione Distaccata di Sassari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BASSI Alessandra;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. GAETA Pietro, che ha concluso chiedendo che la sentenza si…

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