Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 51 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:51SENT

Massima

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Il termine perentorio previsto dalla legge per la presentazione dell'istanza di condono edilizio costituisce un limite inderogabile, la cui inosservanza determina l'inammissibilità della domanda e l'impossibilità di ottenere la sanatoria, anche in presenza di un considerevole lasso di tempo trascorso dalla presentazione della stessa. L'Amministrazione, in tali casi, è legittimata ad annullare d'ufficio il titolo edilizio in sanatoria eventualmente già rilasciato, senza che ciò richieda una particolare motivazione in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico, atteso che il ripristino della legalità urbanistica rappresenta di per sé un interesse pubblico preminente rispetto alle posizioni giuridiche soggettive consolidatesi in capo al privato. Il potere di autotutela in materia edilizia, infatti, è espressione di una rilevante discrezionalità amministrativa, che trova il suo fondamento nella necessità di tutelare valori di rango costituzionale, quali l'ambiente, il paesaggio, la salute e la sicurezza pubblica, i quali prevalgono sugli interessi del privato, anche in caso di sua eventuale negligenza o malafede. Pertanto, l'Amministrazione è legittimata ad annullare d'ufficio il titolo edilizio in sanatoria, senza necessità di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico, qualora la domanda di condono sia stata presentata oltre il termine perentorio previsto dalla legge, in quanto il ripristino della legalità urbanistica costituisce di per sé un interesse pubblico preminente.

Sentenza completa

N. 06529/2008
REG.RIC.

N. 00051/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06529/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6529 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto con l’avv. ((omissis)) in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Marcianise, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Napoli, Via G. Porzio C. Dir. Isola G 8;

per l'annullamento

del provvedimento n. 2632 notificato il 24 luglio 2008 con il quale il Comune di Marcianise ha rigettato l’istanza di condono edilizio proposta dal ricorrente e revocato la concessione ed…

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