Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3796 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:3796SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione della licenza di un esercizio commerciale ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. richiede che il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose, non essendo sufficiente la mera verificazione di sporadici episodi delittuosi, ancorché gravi, non avvenuti all'interno dell'esercizio. L'Autorità di pubblica sicurezza deve motivare adeguatamente tale presupposto, non potendo desumerlo automaticamente dalla sola commissione di reati, dovendo valutare la reiterazione e la sistematicità della frequentazione del locale da parte di soggetti pregiudicati o pericolosi. Il potere di sospensione della licenza resta comunque salvo in caso di eventuale reiterazione di episodi suscettibili di mettere a repentaglio l'ordine e la sicurezza pubblica.

Sentenza completa

N. 05476/2012
REG.RIC.

N. 03796/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05476/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5476 del 2012, proposto da:
((omissis)) - Amministratore Unico della Soc. Follja S.r.l., rappresentata e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via P.Colletta, 12;

contro

Questura di Caserta, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz, 11;

per l'annullamento

del Decreto Prot. n. Cat.23/12/Divisione P.A.S.I. del 23/11/2012 emesso dal Questore della Provincia di Caserta, avente ad oggetto l'ordine di chiusura per giorni 10 dell'esercizio commerciale discot…

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