Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13279 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:13279SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile quando, successivamente alla sua proposizione, sopravviene la carenza di interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia nel merito, in quanto l'oggetto del contendere è venuto meno per fatti sopravvenuti, come l'aggiudicazione dell'appalto a favore di altri concorrenti e l'assenza di previsioni nel bando di gara circa lo scorrimento della graduatoria. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo. La declaratoria di improcedibilità non comporta alcuna pronuncia nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto dell'estinzione del rapporto processuale per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di risorse giudiziarie, in linea con il principio di economia processuale. Inoltre, la compensazione integrale delle spese di lite, in presenza della costituzione in giudizio della parte pubblica e della richiesta in tal senso del ricorrente, rappresenta un corollario di tale impostazione, volta a non aggravare ulteriormente la posizione della parte che ha perso l'interesse alla decisione nel merito.

Sentenza completa

N. 07111/2014
REG.RIC.

N. 13279/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07111/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7111 del 2014, proposto da:
Area Sociale Cooperativa Sociale in persona del legale rapp.p.t., rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Roma, ((omissis)), 26/B;

contro

Ministero degli Affari Esteri in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento n. 0095906 del 28.04.2014 di esclusione dal bando di gara per l'affidamento del servizio di gestione dell'asilo nido ubicato presso la sede cen…

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