Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 428 del 2019

ECLI:IT:TARBAS:2019:428SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di abusi edilizi e di cessione di aree a standard urbanistici, ha stabilito che: 1. L'aumento di volumetria di oltre il 6% rispetto al progetto autorizzato costituisce variazione essenziale ai sensi della normativa regionale, non rilevando il fatto che tale aumento non comporti modifiche delle superfici di solaio. Il calcolo del volume del piano seminterrato deve essere effettuato considerando l'intera altezza fuori terra, senza limitarsi alla sola parte eccedente il piano di campagna. 2. Il lungo tempo trascorso dalla realizzazione degli abusi edilizi e l'inerzia dell'amministrazione non determinano alcun legittimo affidamento, in quanto si tratta di un illecito permanente e il potere repressivo degli abusi edilizi è un potere vincolato, non discrezionale, che non necessita di particolare motivazione. 3. La presentazione di un'istanza di sanatoria è irrilevante quando l'abuso edilizio non risulta conforme allo strumento urbanistico per superamento della volumetria massima edificabile consentita. 4. Il diritto del Comune per l'esecuzione delle opere di urbanizzazione e la cessione delle relative aree, previste nella convenzione di lottizzazione, si prescrive entro 10 anni dalla scadenza dell'efficacia della predetta convenzione. Pertanto, il Comune deve procedere con appositi provvedimenti espropriativi per acquisire le aree a standard non realizzate. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto parzialmente il ricorso, annullando l'ordinanza impugnata solo nella parte relativa all'obbligo di cessione delle aree a standard, confermando invece l'ordine di demolizione degli abusi edilizi.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2019

N. 00428/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00295/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 295 del 2007, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in ((omissis)) n. 102;

contro

Comune di Rotonda, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’Ordinanza n. 16 del 7.5.2007 (notificata il 10.5.2007), con la quale il Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Rotonda ha ingiunto la demolizione degli abusi edilizi riscontrati nel sopralluogo dell’8.3.2006 ed il rilascio al Comune di 610 mq., destinati a verde pubblico e di 124 mq., destinati a parcheggi pubblici;

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