Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28808 del 11 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:28808PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, quando risulti dalle prove acquisite che l'imputato si configuri come un trafficante di elevato livello, non consente l'applicazione dell'attenuante prevista dall'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309 del 1990, in quanto la quantità e qualità della droga detenuta e commercializzata escludono la sussistenza del "fatto di lieve entità". I giudici di merito, nel valutare la sussistenza di tale circostanza attenuante, devono procedere ad un'approfondita analisi degli elementi probatori, senza limitarsi a mere clausole di stile, ma motivando in modo esaustivo le ragioni per le quali ritengono che la condotta dell'imputato non possa essere ricondotta alla fattispecie attenuata. Inoltre, la determinazione della pena e l'applicazione delle attenuanti generiche rientrano nella discrezionalità dei giudici di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivato, senza che sia consentita una nuova valutazione delle prove in tale sede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/01/2014 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 08/06/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dr. PIERLUIGI DI STEFANO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ALFREDO POMPEO VIOLA che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
Udito l'avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglime…

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