Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3135 del 23 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:3135PEN

Massima

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La competenza territoriale per il reato di diffamazione commesso attraverso trasmissioni televisive, ai sensi della L. n. 223 del 1990, art. 30, comma 5, è determinata nel foro di residenza della persona offesa, a prescindere dalla qualifica del soggetto chiamato a rispondere del reato. Tale disposizione, che stabilisce la competenza in base al luogo di residenza della persona offesa, si applica a tutti i reati di diffamazione a mezzo trasmissioni televisive consistenti nell'attribuzione di un fatto determinato, indipendentemente dall'autore del reato, senza che possa trovare applicazione analogica la limitazione del trattamento sanzionatorio prevista dalla stessa norma solo per i soggetti indicati al comma 1 della medesima disposizione. La verità dei fatti oggetto della diffamazione non esclude la rilevanza penale della condotta, qualora al momento della diffusione della notizia il procedimento disciplinare a carico della persona offesa non fosse stato ancora definito e non fosse stata disposta la sospensione dall'Ordine professionale. La statuizione sulla concessione e quantificazione di una provvisionale in sede penale, essendo di natura discrezionale e meramente delibativa, non è impugnabile con ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MORELLI Francesc - rel. Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS); parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo e dallo stesso (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/05/2018 della CORTE APPELLO SEZ. DIST. di TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa FRANCESCA MORELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. SALZANO FRANCESCO, che conclude per il r…

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