Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 217 del 2013

ECLI:IT:TARLIG:2013:217SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, anche se realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, costituisce un provvedimento vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'applicazione della sanzione demolitoria ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 è doverosa anche per opere eseguibili con D.I.A. (o S.C.I.A.), ove non sia stata ottenuta l'autorizzazione paesaggistica prescritta. L'ordine di demolizione può essere legittimamente rivolto non solo nei confronti del responsabile dell'abuso, ma anche del proprietario dell'immobile, in quanto titolare di una relazione giuridica qualificata con l'immobile stesso che gli consente di attivarsi per renderlo conforme alla normativa urbanistica ed edilizia vigente, a prescindere dalla sua personale responsabilità nell'abuso. L'indicazione dell'area di sedime da acquisire in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non costituisce elemento essenziale di tale ordine, né la sua mancanza causa di illegittimità dello stesso, in quanto tali indicazioni appartengono propriamente al successivo atto di accertamento dell'inottemperanza e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale. L'amministrazione non è tenuta a verificare d'ufficio la sanabilità dell'opera abusiva o la sua conformità alla pianificazione urbanistica, essendo tale onere a carico del responsabile dell'abuso o del proprietario dell'immobile che intenda presentare una domanda di sanatoria.

Sentenza completa

N. 00512/2007
REG.RIC.

N. 00217/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00512/2007 REG.RIC.

N. 00513/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 512 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gabriella Losio, rappresentato e difeso dagli avv. Angela Ruotolo, Maria Laura Sommazzi, Giorgio Roderi, con domicilio eletto presso Maria Laura Sommazzi in Genova, via Xii Ottobre 10/12-14;

contro

Comune di Andora, rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni Bormioli, Giovanni Maglione, con domicilio eletto presso Giovanni Bormioli in Genova, p.zza Dante 9/14;

sul ricorso numero di registro generale 513 del 2007, proposto da:
Giulia Alessandra Vanini, rappresentato e difeso dagli avv. Angela Ruotolo, Maria L…

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