Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 884 del 2016

ECLI:IT:TARLE:2016:884SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un titolo edilizio deve essere adeguatamente motivato, pena l'annullamento giurisdizionale dello stesso. L'Amministrazione, a seguito dell'annullamento giurisdizionale del provvedimento di diniego per difetto di motivazione, è tenuta a riesaminare la questione e ad adottare un nuovo provvedimento motivato, nel rispetto del termine di 90 giorni previsto dalla legge. Qualora l'Amministrazione adempia a tale obbligo, adottando un nuovo provvedimento motivato, il ricorso per ottemperanza diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. In tal caso, l'Amministrazione è comunque tenuta a corrispondere le spese legali riconosciute dalla sentenza di annullamento. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il provvedimento amministrativo di diniego di un titolo edilizio deve essere adeguatamente motivato, a pena di annullamento. Ciò comporta che, a seguito dell'annullamento giurisdizionale per difetto di motivazione, l'Amministrazione è tenuta a riesaminare la questione e ad adottare un nuovo provvedimento motivato entro il termine di legge. Qualora l'Amministrazione adempia a tale obbligo, il ricorso per ottemperanza diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, ferma restando la condanna al pagamento delle spese legali riconosciute dalla sentenza di annullamento. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 00088/2016
REG.RIC.

N. 00884/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00088/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 88 del 2016, proposto da:
Di Maggio Gennaro, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Altavilla, con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. in Lecce, Via F. Rubichi 23;

contro

Comune di Francavilla Fontana, n.c.;

per l'ottemperanza della sentenza n. 3390/2015, depositata in data 20.11.2015, del T.A.R. Puglia – Lecce.

Visti il ricorso di ottemperanza e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 19 aprile 2016 la dott.s…

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