Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 23430 del 1 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:23430CIV

Massima

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Il proprietario o l'ente che si avvale di un mezzo pubblicitario per la commissione di una violazione dell'articolo 23 del Codice della Strada, relativa all'affissione non autorizzata di manifesti, è tenuto in solido al pagamento della relativa sanzione amministrativa, indipendentemente dall'identificazione della persona fisica che ha materialmente commesso la violazione. Ciò in quanto la responsabilità solidale discende dalla proprietà del mezzo utilizzato o dal rapporto oggettivo e funzionale della condotta con l'interesse o gli scopi dell'ente, a prescindere dalla volontà dello stesso di commettere l'illecito. Inoltre, in tema di sanzioni amministrative, non trova applicazione l'istituto della continuazione previsto dall'articolo 81, comma 2, del codice penale, ma esclusivamente quello del concorso formale di cui all'articolo 8 della legge n. 689 del 1981, che richiede l'unicità dell'azione od omissione produttiva della pluralità di violazioni. La disciplina stabilita dal citato articolo 8 non subisce deroghe neppure in base al successivo articolo 8-bis della medesima legge, che ha escluso, salve le ipotesi eccezionali del comma 2, la computabilità delle violazioni amministrative successive alla prima solo al fine di rendere inoperanti le ulteriori conseguenze sanzionatorie della reiterazione. Infine, i vizi di motivazione in ordine alle difese presentate dall'interessato in sede amministrativa non comportano la nullità del provvedimento sanzionatorio, in quanto il giudizio di opposizione non ha ad oggetto l'atto ma il rapporto, con conseguente cognizione piena del giudice che ha potuto valutare le deduzioni difensive, sia che le stesse investano questioni di diritto che di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARRATO Aldo - Presidente

Dott. FALASCHI Milena - Consigliere

Dott. PAPA Patrizia - rel. Consigliere

Dott. ROLFI Federico V.A. - Consigliere

Dott. AMATO Cristina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 32241-2020 proposto da:
(OMISSIS) s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avv. (OMISSIS) e dell'avv. (OMISSIS), dai quali e' rappresentata e difesa come da procura a margine del ricorso, con indicazione degli indirizzi pec;
- ricorrente -
contro
ROMA CAPITALE, in persona del sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato negli uffici della Avvocatura capitolina in (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avv. (OMISS…

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