Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 307 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:307SENT

Massima

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Il Comune può acquisire gratuitamente al proprio patrimonio un immobile abusivamente realizzato, senza necessità di specifica motivazione, qualora il proprietario non abbia ottemperato all'ordine di demolizione impartito. L'acquisizione comporta l'automatica apprensione dell'area di sedime, senza che sia necessaria un'ulteriore individuazione della stessa. La richiesta di indennità di occupazione e di spese di trascrizione relative all'immobile acquisito rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene a posizioni di diritto soggettivo e non di interesse legittimo. Il Comune, accertata la realizzazione di un manufatto edilizio abusivo e l'inottemperanza all'ordine di demolizione, può disporne l'acquisizione gratuita al proprio patrimonio senza necessità di ulteriore motivazione, in quanto tale provvedimento ha carattere vincolato e consegue automaticamente all'accertata abusività delle opere e alla mancata rimozione delle stesse. L'acquisizione comporta altresì l'automatica apprensione dell'area di sedime, senza che sia necessaria un'espressa indicazione della stessa nel provvedimento. La controversia relativa alla richiesta di indennità di occupazione e di spese di trascrizione dell'immobile acquisito rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene a posizioni di diritto soggettivo e non di interesse legittimo, essendo estranea alla materia urbanistico-edilizia devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2021

N. 00307/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03172/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3172 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Conte Alberico, rappresentato e difeso dagli avvocati Alfonso Capotorto e Francesco Urraro, con domicilio eletto presso gli stessi in Napoli al Centro Direzionale Is. E/2 sc. A e domicili digitali come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Giuseppe Vesuviano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Andreoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

(quanto al ricorso introduttivo)

dell'ordinanza n. 48 de…

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