Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, può disporre la misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio nei confronti di soggetti che, sulla base di elementi di fatto attuali e concreti, debbano ritenersi dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, anche in assenza della prova dell'avvenuta commissione di reati. Il giudizio prognostico di pericolosità per la sicurezza pubblica può fondarsi su indizi quali precedenti di polizia, stato di tossicodipendenza e possesso di strumenti atti ad offendere, i quali, valutati complessivamente, rendano non implausibile la riconducibilità del soggetto nel novero di coloro che possono commettere reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, a prescindere dalla sussistenza di condanne penali o di specifiche circostanze favorevoli come la stabilità lavorativa e familiare. La mancata giustificazione di tali elementi di fatto, oggettivamente considerati, legittima l'adozione della misura di prevenzione, in quanto idonea a rivelare la probabilità che il soggetto possa commettere reati che mettano in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, probabilità che l'applicazione della misura di prevenzione intende neutralizzare.