L'amministrazione è tenuta a concludere, nei termini previsti dalla legge, ogni procedimento amministrativo, sia esso conseguente a un'istanza di parte o avviato d'ufficio, mediante l'adozione di un provvedimento espresso e motivato. Il mancato rispetto di tale obbligo, in assenza di diverse previsioni normative, integra una violazione dei principi di trasparenza, efficienza e certezza dell'azione amministrativa, di rilevanza costituzionale, in quanto attinenti ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a concludere, entro un termine ragionevole, il procedimento sanzionatorio avviato d'ufficio, mediante l'adozione di un provvedimento espresso e motivato, impregiudicati i relativi esiti. Il potere di autotutela, invece, non è coercibile, essendo rimesso alla discrezionalità dell'amministrazione, nel rispetto dei termini decadenziali e dei principi di certezza del diritto e consolidamento delle posizioni giuridiche.