Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34178 del 5 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34178PEN

Massima

Massima ufficiale
Ai fini della configurabilità del reato di diffamazione, è necessario che l'autore della frase lesiva dell'altrui reputazione comunichi con almeno due persone ovvero con una sola persona ma con modalità tali che detta notizia venga sicuramente a conoscenza di altri ed agisca rappresentandosi e volendo tale evento. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto viziata la motivazione della sentenza che aveva considerato consapevolmente "comunicata a più persone" una missiva contenente espressioni offensive inviata dall'imputato al difensore della controparte di una controversia civile sul presupposto, non provato, della certa previsione, da parte del reo, che la lettera fosse stata mostrata dall'avvocato ai colleghi di studio al fine di assumere le iniziative più opportune).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Maria - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 29/2013 TRIBUNALE di CAGLIARI, del 24/01/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/02/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Cagliari, con sentenza in data 24.1.2…

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