Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46137 del 20 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:46137PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare deve essere motivato in modo autonomo dal giudice, non essendo sufficiente la mera ratifica con formule di stile delle valutazioni offerte dal pubblico ministero nella richiesta. La motivazione per relationem è legittima solo se il giudice dimostra di aver preso cognizione del contenuto sostanziale delle ragioni del provvedimento di riferimento e le abbia meditate e ritenute coerenti con la sua decisione, offrendo una valutazione critica e autonoma degli elementi a sostegno della misura cautelare. Qualora il giudice si limiti a una sterile rassegna delle fonti di prova senza alcuna autonoma valutazione, il provvedimento è da considerarsi inesistente e il tribunale del riesame non può procedere ad alcuna integrazione, dovendo esclusivamente annullare l'ordinanza. Il giudice della cautela, infatti, non è un organo deputato al mero controllo di legittimità di un atto, ma ha l'obbligo di valutare l'adeguatezza dell'intero compendio indiziario e cautelare raccolto, indipendentemente dal fatto che lo stesso sia stato valorizzato nella richiesta di misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BARI;
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 767/2015 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 18/06/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RECCHIONE SANDRA;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Bari sezione per il riesame, annullava l'ordinanza di applicazione della misura cautelare dell…

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