Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30529 del 4 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:30529PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di conferma della condanna per tentato furto aggravato, afferma che il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sulla recidiva reiterata, di cui all'art. 69, comma 4, c.p., è manifestamente infondato. Tale divieto, infatti, rientra nell'ambito delle scelte discrezionali del legislatore, sindacabili in sede di scrutinio di costituzionalità solo ove trasmodino nella manifesta irragionevolezza o nell'arbitrio. Nel caso di specie, il divieto di prevalenza dell'attenuante del risarcimento del danno sulla recidiva reiterata non determina una manifesta sproporzione del trattamento sanzionatorio, limitandosi a valorizzare, in misura contenuta, la componente soggettiva del reato, qualificata dalla plurima ricaduta del reo in condotte trasgressive di precetti penalmente sanzionati. La Corte Costituzionale, nella sua giurisprudenza, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del divieto di prevalenza delle attenuanti solo nei casi in cui esso determinava un evidente squilibrio tra pene minime irrogabili, con un'abnorme enfatizzazione delle componenti soggettive riconducibili alla recidiva reiterata a detrimento delle componenti oggettive del reato. Tale situazione non ricorre per l'attenuante del risarcimento del danno, che non esprime un minor disvalore del fatto dal punto di vista dell'offensività, né una minore rimproverabilità soggettiva dell'autore. Pertanto, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 69, comma 4, c.p. sollevata dal ricorrente deve ritenersi manifestamente infondata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/01/2019 della Corte di Appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RICCARDI GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Senatore Vincenzo, che, ribadite le richieste scritte gia' depositate ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ric…

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