Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1094 del 2021

ECLI:IT:TARPIE:2021:1094SENT

Massima

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L'amministrazione comunale è tenuta all'applicazione delle sanzioni previste per legge e, ove ne sussistano i presupposti, alla rimessione in pristino in caso di accertamento di un abuso edilizio, senza che residui alcun margine di discrezionalità. I provvedimenti sanzionatori in materia edilizia non richiedono una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico o una comparazione con gli interessi privati incisi, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito avente natura permanente, che il tempo non può legittimare in via di fatto. La natura precaria di un'opera non deve essere valutata in relazione alle sue caratteristiche costruttive, ai materiali impiegati o all'agevole rimovibilità dei fabbricati, né può ritenersi decisiva la destinazione soggettivamente attribuita ai manufatti dal proprietario, ma occorre invece avere riguardo alla funzione cui l'opera è oggettivamente destinata, e, quindi, al fatto che la stessa sia stata realizzata per soddisfare un'utilità temporanea o, al contrario, prolungata nel tempo. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata ad adottare un provvedimento di demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo edilizio e delle relative autorizzazioni paesistico-ambientali ed idrauliche, anche qualora tali opere siano state realizzate da lungo tempo e l'amministrazione ne fosse a conoscenza, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2021

N. 01094/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00333/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 333 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliata presso la Segreteria del T.A.R. Piemonte, in Torino, via Confienza, 10;

contro

Comune di Racconigi, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Susa, 40;

per l'annullamento

dell'Ordinanza-Ingiunzione n. 1/2016 del 12.1.2016 per la rimozione e demolizione di fabbricati/manufatti esistenti nell'area sita in Racconigi in via ((omissis)) s.n.c. (contraddistinta a Catasto…

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