Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 866 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:866SENT

Massima

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Il diniego di rilascio di licenza ex art. 88 TULPS può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale, valutate le ragioni addotte dall'amministrazione e le argomentazioni del ricorrente, può dichiarare l'improcedibilità del ricorso qualora sopravvenga la carenza di interesse da parte del ricorrente. In tali casi, il giudice dispone la compensazione delle spese di lite, in considerazione della peculiarità della vicenda e dell'assenza di soccombenza. Il principio di diritto che emerge è che l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il diniego di rilascio di licenze previste dal TULPS, al fine di consentire al giudice amministrativo di verificare la legittimità del provvedimento; tuttavia, il venir meno dell'interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese processuali, in assenza di soccombenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2018

N. 00866/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03091/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3091 del 2014, proposto da
Giovanni Roberto, rappresentato e difeso dagli avvocati Giulio Marinelli, Ernesto Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso lo studio Ernesto Sticchi Damiani in Lecce, via 95 Rgt Fanteria, 9;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata ex lege in Lecce, via Rubichi;

per l'annullamento

del Decreto CAT. 11.E - Div. P.A.S.I. emesso dal Questore di Taranto in data 30 settembre 2014 e notificato in data 7 ottobre 2014, con cui…

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