Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 51 del 2017

ECLI:IT:TARPE:2017:51SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può negare il cambio di destinazione d'uso da turistico a residenziale di unità immobiliari site in zona a vocazione turistica, anche se la normativa regionale prevede la compatibilità tra tali destinazioni, in considerazione di valutazioni di carattere urbanistico, edilizio, paesaggistico, ambientale e in relazione alle caratteristiche della zona e al suo grado di saturazione edilizia, nonché alle previsioni del piano regolatore generale. Il Comune, infatti, conserva un potere discrezionale in ordine alla valutazione della compatibilità e complementarietà delle destinazioni d'uso, da effettuarsi in concreto, anche in relazione agli impatti sulla vocazione turistica dell'area e all'adeguatezza delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Tali valutazioni rientrano nella competenza dell'organo politico comunale, il cui sindacato giurisdizionale deve mantenersi entro limiti di manifesta illogicità o travisamento dei fatti, senza sostituirsi alle scelte discrezionali dell'amministrazione. La normativa regionale che individua astrattamente categorie di destinazioni d'uso compatibili o complementari non esclude, pertanto, la necessità del previo parere del Consiglio comunale ai sensi dell'art. 14 del D.P.R. n. 380/2001, né vincola l'esercizio della discrezionalità comunale in ordine all'approvazione del cambio di destinazione d'uso, trattandosi di una valutazione di merito rimessa all'ente locale.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2017

N. 00051/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00106/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 106 del 2015, proposto da:
Molino & Molino Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Roberto Cordisco, Sabatino Besca, con domicilio eletto presso lo studio Alessandro Calabrese in Pescara, via Pindaro 19;

contro

Comune di Vasto, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Nicolino Zaccaria, Stefano Monteferrante, con domicilio eletto presso lo studio Lorenzo Passeri in Pescara, via Falcone e Borsellino,38;

per l'annullamento

della delibera n.4 del 26 gennaio 2015 con l…

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