Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34557 del 6 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:34557PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di rinvio, a seguito dell'annullamento di un provvedimento cautelare per vizio di motivazione, è vincolato al divieto di fondare la nuova decisione sugli stessi argomenti ritenuti illogici o carenti dalla Corte di cassazione, ma resta libero di pervenire allo stesso risultato decisorio della pronuncia annullata sulla scorta di argomentazioni diverse da quelle censurate in sede di legittimità, ovvero integrando e completando quelle già svolte. Tuttavia, il giudice del rinvio non può limitarsi a riproporre pedissequamente la motivazione dell'ordinanza annullata, né può articolare un autonomo discorso giustificativo imperniato sulla critica del provvedimento di annullamento e sulla riproposizione di argomenti già censurati. Piuttosto, egli deve adeguarsi alle indicazioni fornite dal giudice di legittimità, la cui forza vincolante, ai sensi dell'art. 627, comma 3, c.p.p., si atteggia nelle forme del divieto di fondare la nuova decisione sugli stessi argomenti ritenuti illogici o carenti. Pertanto, il giudice del rinvio è tenuto a valutare le peculiarità del caso concreto, senza basarsi su regole esperienziali dagli incerti contorni, e a sviluppare adeguatamente gli elementi indiziari, spiegandone la rilevanza ai fini della dimostrazione dell'organicità dell'indagato all'associazione mafiosa, senza limitarsi a meri paralogismi o a semplici evocazioni di altri episodi criminosi. Solo in tal modo il giudice del rinvio potrà pervenire ad una motivazione conforme ai principi fissati dalla Corte di cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto dal difensore di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 5/3/2014 del Tribunale di Reggio Calabria;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PISTORELLI Luca;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. PINELLI Mario, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.