Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4318 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4318SENT

Massima

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L'attività di somministrazione di alimenti e bevande può essere legittimamente inibita e sospesa dall'autorità amministrativa qualora essa venga esercitata in assenza di idoneo titolo autorizzativo o in violazione delle prescrizioni imposte, anche in presenza di opere edilizie abusive strumentali all'esercizio dell'attività. L'amministrazione è tenuta a disporre la cessazione immediata dell'attività svolta in difetto di autorizzazione, senza poter valutare la possibilità di mantenerla comunque in esercizio, e può altresì irrogare la sanzione accessoria della sospensione temporanea dell'attività autorizzata, per un periodo proporzionato alla violazione accertata e comunque non superiore a tre mesi. La mancata osservanza delle garanzie procedimentali, come il preavviso di rigetto, non determina di per sé l'illegittimità del provvedimento finale, qualora il contenuto sostanziale dello stesso risulti comunque conforme a legge. L'esigenza di regolarità urbanistica ed edilizia degli immobili in cui si svolge l'attività commerciale costituisce un presupposto imprescindibile per il rilascio e il mantenimento dell'autorizzazione, sicché l'accertamento di opere abusive, anche di natura precaria, osta all'ampliamento della superficie autorizzata e legittima l'adozione di misure inibitorie e sanzionatorie.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/09/2017

N. 04318/2017 REG.PROV.COLL.

N. 04261/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4261 del 2011, proposto da:
Alfonso Di Palma, in proprio e nella qualità di legale rappresentante della ditta ''Il Bugigattolo'' s.a.s., rappresentato e difeso dall'avvocato Carlo Sarro, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Viale A. Gramsci, 19;

contro

Comune di Pompei, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Gennaro Barbato, con domicilio eletto presso lo studio Ricciardelli in Napoli, Piazza G. Bovio, 8;

per l'annullamento

a) del provvedimento del Dirigente del IV Settore Polizia Municipale - …

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