Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1829 del 2014

ECLI:IT:TARLIG:2014:1829SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di condono edilizio e l'ordine di demolizione di opere abusive sono legittimi qualora: 1. Le opere realizzate non possano essere qualificate come "costruzioni" ai fini del condono, in quanto prive dei requisiti minimi di consistenza, chiusure e volumi tali da consentirne l'attribuzione della nozione di costruzione. Una baracca, sorretta da travi e priva di chiusure laterali, non può essere considerata una costruzione ai fini del condono edilizio. 2. Le opere siano state realizzate all'interno della fascia di servitù idraulica, ovvero ad una distanza dagli argini dei corsi d'acqua demaniali inferiore a quella prevista dalla normativa statale, la quale ha carattere assoluto ed inderogabile. La deroga a tale normativa statale può essere ammessa solo se espressamente prevista dalla specifica disciplina urbanistica locale, che ne giustifichi le condizioni e le esigenze di tutela delle acque e degli argini, circostanza non ricorrente nel caso di specie. 3. L'ordine di demolizione dell'abuso edilizio è atto dovuto e vincolato, non richiedendo alcuna specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente. L'Amministrazione non ha l'onere di verificare preventivamente la sanabilità dell'opera prima di emettere l'ordine di demolizione, essendo sufficiente l'accertamento dell'abusività. 4. Il carattere preminente della tutela del rischio idrogeologico e la pacifica consistenza nonché collocazione delle opere in questione rendono vincolante la scelta sanzionatoria adottata dall'Amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LIGURIA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1119 del 1997, proposto da: Bu.En., rappresentato e difeso dall'avv. Gi.Ge., con domicilio eletto presso Gi.Ge. in Genova, Via (...);
contro
Comune di Carrara, rappresentato e difeso dall'avv. Lu.Bi., con domicilio eletto presso Do.La. in Genova, Via (...);
per l'annullamento
ordinanza di diniego concessione edilizia in sanatoria ed ordine di demolizione
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Carrara;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27 novembre 2014 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.