Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6341 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:6341SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli atti di Roma Capitale relativi alla conversione delle autorizzazioni c.d. "anomale" per il commercio su aree pubbliche, afferma i seguenti principi di diritto: 1. Le concessioni di posteggio per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, pur essendo qualificate come "anomale" in quanto non rientranti nelle tipologie disciplinate dalla normativa di settore, non possono considerarsi cristallizzate e non soggette a variazioni. L'Amministrazione ha il potere di procedere alla loro conversione e ricollocazione, nel rispetto dei principi di trasparenza e non discriminazione. 2. L'Amministrazione, nell'ambito del procedimento di conversione delle autorizzazioni "anomale", deve garantire un'adeguata partecipazione degli interessati e delle associazioni di categoria, al fine di consentire la rappresentazione delle esigenze e preferenze degli operatori in merito alla nuova collocazione. Tuttavia, la mancata indicazione di un sito alternativo ritenuto idoneo non determina l'illegittimità dell'atto, essendo sufficiente che l'Amministrazione abbia comunque individuato una nuova postazione, seppure non corrispondente a quella originariamente richiesta. 3. L'Amministrazione può legittimamente rilasciare titoli concessori di natura temporanea, in attesa dell'espletamento di procedure di gara per l'assegnazione definitiva delle postazioni, nel rispetto dei principi di concorrenza e di evidenza pubblica derivanti dalla normativa europea.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/04/2023

N. 06341/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00401/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 401 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Tredicine Alfiero, rappresentato e difeso dall'avvocato Orazio Castellana, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21, come da procura in atti;
Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del legale rappresentante p…

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