Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 11424 del 14 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:11424PEN

Massima

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Il diritto all'equa riparazione per ingiusta detenzione cautelare, previsto dall'art. 314 c.p.p., è escluso qualora il soggetto vi abbia dato causa o concorso a darvi causa per dolo o colpa grave. Il giudice, nel valutare la sussistenza di tali presupposti ostativi, deve esaminare in modo autonomo e completo tutti gli elementi probatori disponibili, con particolare riferimento alla condotta tenuta dal richiedente sia prima che dopo la perdita della libertà personale, al fine di accertare se essa abbia ingenerato la falsa apparenza della configurabilità di un illecito penale, dando così luogo alla detenzione. Pertanto, il giudice deve considerare non solo l'eventuale assoluzione pronunciata ai sensi dell'art. 530 co. 2 c.p.p. per insufficienza o contraddittorietà delle prove, ma anche altri elementi come la credibilità delle testimonianze, la fondatezza o meno dell'alibi fornito, la connivenza con pregiudicati e qualsiasi altra condotta difensiva scorretta, in quanto tali circostanze, pur non integrando gli estremi del reato, possono comunque configurare una colpa, anche lieve o media, idonea a ridurre l'entità dell'indennizzo in applicazione del principio generale di (auto)responsabilità. Inoltre, il giudice deve valutare tutti gli elementi probatori disponibili nel momento in'emissione della misura cautelare, senza limitarsi a una mera valutazione ex post della sentenza assolutoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. NOVARESE Francesco - Consigliere

Dott. KOVERECH Oscar - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MINISTERO ECONOMIA E FINANZE;

contro

2) DE. VI. LE., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 19/10/2006 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA; sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. NOVARESE Francesco; lette le conclusioni del P.G., che ha chiesto annullarsi con rinvio l'ordinanza impugnata.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

L'Avvocatura distrettuale dello Stato ha propost…

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