Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1195 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:1195SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il decreto di occupazione d'urgenza di un terreno, adottato nell'ambito di una procedura espropriativa finalizzata alla realizzazione di un'opera pubblica, è legittimo anche in assenza di una specifica e ulteriore motivazione sull'urgenza e l'indifferibilità dei lavori, qualora l'occupazione risulti motivata per relationem con le ragioni di urgenza di sistemazione viaria e di regimentazione delle acque meteoriche, già indicate nell'approvazione del progetto definitivo e nella dichiarazione di pubblica utilità dell'opera. L'urgenza di realizzare un'opera pubblica è di per sé sufficiente a giustificare il ricorso al procedimento di occupazione d'urgenza, senza la necessità di una motivazione ulteriore, essendo l'urgenza insita nella stessa finalità pubblica dell'intervento. Inoltre, l'assenza di autorizzazione dell'ente proprietario della strada per l'apertura di varchi sulla carreggiata non è necessaria quando i lavori servono a mettere in sicurezza l'area di sosta e a provvedere alla regimentazione delle acque meteoriche, senza creare nuovi accessi sulla strada. Infine, il ricorrente non ha diritto al risarcimento del danno se non dimostra un effettivo pregiudizio derivante dall'occupazione, come nel caso in cui il fabbricato limitrofo risulti già inagibile e il progetto preveda comunque il mantenimento dell'accesso al suo terreno e il miglioramento della regimentazione delle acque.

Sentenza completa

N. 01284/2013
REG.RIC.

N. 01195/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01284/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1284 del 2013, proposto da:
Antonio Giorgio Calvi, rappresentato e difeso dall'avv. Rosetta Cosentino, con domicilio eletto presso Tar Segreteria in Catanzaro, via De Gasperi, 76/B;

contro

Comune di San Sostene, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Iannello, con domicilio eletto presso Giuseppe Iannello in Catanzaro, via Crispi,18; Comune di San Sostene-Dirigente Settore Tecnico;

per l'annullamento

- del decreto di occupazione d’urgenza n. 1 del 18.6.2013;

- della determinazione del Consiglio Comunale n. 6 dell’1.6.2013;

- dell’accertamento dello stato …

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